I BENI CULTURALI COMUNITARI - Una rete locale per la tutela e valorizzazione sostenibile

Il Progetto intende coinvolgere un’ampia zona dell‘Alto Oristanese costituita dalle aree del Guilcer e del Barigadu per un totale di diciotto comuni riuniti in partenariato nell’omonimo GAL. 

Oltre alla presenza del lago Omodeo, elemento di eccezionale suggestione paesaggistica e risorsa economica con grandi potenzialità, le due aree sono unite da alcuni elementi comuni.

  • Patrimonio culturale ricchissimo costituito da numerosi siti archeologici (di età pre-nuragica, nuragica, romana) e monumenti storico-architettonici di epoca medioevale.
  • Elementi identitari molto forti legati al mondo rurale come l’allevamento del cavallo, risorsa un tempo insostituibile nell’attività lavorativa e oggi impiegata soprattutto nelle manifestazioni religiose (Ardie) e sportive (Tanca Regia con Centro di Incremento ippico per la selezione e l’allevamento del cavallo anglo-arabo).
  • Tessuto produttivo legato essenzialmente alle attività agro-pastorali e all’artigianato con punte di eccellenza a livello regionale, come la produzione dei laboratori tessili di Samugheo.

Gli elementi destinatari del presente progetto sono questi seguenti.

  • Le comunità, i soggetti istituzionali, sociali e imprenditoriali residenti nell’area.
  • I soggetti non residenti (turisti) che potranno accedere e fruire del patrimonio culturale presente sul territorio.
  • I Beni che costituiscono il patrimonio culturale presente sul territorio quali: borghi, santuari campestri e muristenes, siti archeologici e architettonici di tipo storico-artistico, paesaggi rurali, siti naturalistici, tradizioni folcloristiche e gastronomiche, stili di vita, antichi mestieri e artigianato tipico.

Il progetto sarà sviluppato sullo schema di queste macro-fasi.

  • Sensibilizzazione e coinvolgimento degli attori sociali del territorio.
  • Animazione territoriale realizzata mediante un ciclo di eventi incentrati sul legame tra patrimonio culturale locale, tradizioni popolari, artigianato, stili di vita e il turismo sostenibile.
  • Progettazione partecipata e sperimentazione di modelli di gestione condivisa.
  • Preparazione alla costituzione di una Rete Locale dei Beni Culturali.
  • Gestione partecipata della Rete Locale dei Beni Culturali.
  • Conduzione condivisa della Rete Locale dei Beni Culturali mediante aggregazione dei soggetti locali, responsabili non solo della sua conservazione e fruizione ma anche della sostenibilità economica a lungo termine.